venerdì 16 marzo 2012

I NO TAV continuano a denunciare l'alta velocità


Torino - 1 marzo 2012
Si riapre al traffico l’autostrada Torino-Bardonecchia (A-32), dopo i persistenti scontri della notte . La questura di Torino conferma un bilancio di 29 poliziotti e carabinieri feriti (18 poliziotti e 11 carabinieri),mentre 8 manifestanti dei NO TAV sono dovuti ricorrere a cure mediche. Il più grave tra questi ultimi è Luca Abbà: inseguito dalla polizia, è salito su un traliccio dell’alta tensione, da dove è caduto spaventosamente.
Luca ha subito ustioni da folgorazione e traumi per la caduta. Le sue condizioni, in un primo momento, sono apparse gravissime: il volo di 10 metri è avvenuto a causa del contatto con dei fili scoperti dell’alta tensione.
Secondo "Lannika web magazine", Luca non si è appeso volontariamente ai fili, come per altro aveva minacciato di fare poco prima alla radio.
Tra i feriti due volti noti della protesta NO TAV:  Alberto Perino e Nicoletta Dosio, rispettivamente 66enne militante del Prc e professoressa di italiano in pensione.
Alla base della protesta dei NO TAV c'è la convinzione che la linea ad alta velocità progettata in Val di Susa sia un opera inutile alla popolazione italiana ed europea e che sia qualcosa voluta da varie lobby che intravedono nel progetto la possibilità di ingenti profitti.
Piscopello Alessandra

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