venerdì 16 marzo 2012

Al giorno d’oggi sempre più ragazzi truffati da amici in chat

Sempre più ragazzi, al giorno d’oggi,  fanno parte di siti come Facebook, e sempre più sono anche le persone (ragazzi o adulti) che cambiano i propri nomi e mettono foto di altri per richiedere l’amicizia a ragazze che, senza pensarci molto, l’accettano. 
Questo tipo di truffa è comunemente chiamata phishing, ovvero truffa telematica: proprio il fatto che Facebook sia un social network molto diffuso, facilita il lavoro dei ”falsi amici”, che possono ingannare molte più persone che con un altro tipo di social. In questo modo loro, abili con il computer, usano le password e gli stessi username delle persone ingannate per accedere ai loro pc e ai dati bancari. 
 Per non cadere in queste trappole basterebbe non inserire i propri dati nei link di banche e nei social, diffidare delle e-mail  dei messaggi scritti da sconosciuti, soprattutto se c’è scritto solo il loro nome, diffidare dai messaggi “ufficiali” e da quelli che parlano di vincite speciali ecc., e controllare sempre l’indirizzo e la url prima di cliccare un link in un messaggio tramite Facebook. Nelle amicizie, poi, non si devono mai accettare quelle delle persone che non conosciamo personalmente. E’ sempre consigliabile far accedere alle nostre informazioni solo coloro che fanno parte del nostro gruppo di amici, e nelle foto è meglio non mettere quelle dove ci sono bambini, per non correre pericoli. Si rischia davvero tanto, dunque state attenti alle vostre amicizie.


Giovanna Melcarne             

                                                                                                                                                   

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